DiVino Festival: vini &more dal 2 al 4 agosto a Castelbuono

Se siete in Sicilia non perdetevi il DiVino Festival, una delle kermesse enogastronomiche wowowow per chi ama il buon cibo, il buon bere, cultura e divertimento, giunta alla 13a edizione.

Dal 2 al 4 agosto a Castelbuono in provincia di Palermo, degustazioni, wine tasting, show cooking, eventi d’arte e incontri tra le più importanti personalità del mondo enogastronomico italiano con oltre 200 produttori di vino siciliani, italiani ed esteri tutti da provare.

Ecco il programma:

Venerdì 2 agosto

DiVino Arte e Body Painting Festival – dalle 17

6 artisti body painter coordinati dal tatuatore Francesco Baio realizzeranno dei dipinti sui corpi di modelli in posa per le vie del paese mentre 6 ristoranti ospiteranno le degustazioni di alcune aziende vinicole.

Ristorante Palazzaccio – alle 18 

IRVOS (Istituto regionale Vini e oli di Sicilia) propone una degustazione di vini sperimentali della Cantina di Microvinificazione, a cura del dott. Antonio Sparacino e dell’enologo Salvatore Sparla. Gratis su prenotazione chiamando il 335.7290602. La serata prosegue alle 22 con lo spettacolo di Tony Sperandeo in “Con quella faccia un po’così” e con il concerto della Faber Band, tributo a Fabrizio De André.

Sabato 3 agosto

DiVino Arte e Body Painting Festival – dalle 15

Nel centro storico da P.zza Matteotti a Via Sant’Anna

Ristorante Antico Baglio – alle 16

IRVOS (Istituto regionale Vini e oli di Sicilia) propone un corso di avvicinamento al vino a cura dell’enologo Gianni Giardina. Prenotazioni al numero 335.7290602.

Piazza Margherita – alle 18

“Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene. Il rapporto uomo, cibo e vino” un dibattito moderato da Daniele Lucca, art director di DiVino Festival, con la partecipazione dello chef Gianfranco Vissani, dell’attore Moni Ovadia, del presidente IdiMed, Biagio Agostara e del sindaco di Castelbuono, Mario Cicero.

Premio Internazionale Gusto DiVino/Premio Fiasconaro – alle 21,30

In Piazza Castello il Gran Gala di Premiazione a cui segue lo spettacolo dei comici Claudio Batta e Fabrizio Bracconeri. Il Premio Fiasconaro elargisce delle menzioni speciali in memoria di Don Mario, fondatore dell’omonima pluripremiata azienda dolciaria siciliana, destinate a chi, ovunque nel mondo, si è contraddistinto nel settore enogastronomico, contribuendo col proprio lavoro e la propria passione a diffondere ad ampio raggio cultura enologica e alimentare.

Domenica 4 agosto

“La Colazione dei Campioni” – alle 11

Terza edizione dell’evento al Ristorante Nangalarruni, dove gustare “Brunello, Barbaresco e Etna Rosso” in abbinamento a “Pani ca’meusa del ristorante Nangalarruni” e alle “Polpette di alici del ristorante Arrhais”.

Il Festival si concluderà nella splendida location del Chiostro di san Francesco, dove dalle 16 sarà aperto il Salone del DiVino, per un grande momento di degustazione delle aziende vitivinicole che partecipano al DiVino Festival.

 

 

 

 

Author: Claudio Burdi

Claudio Burdi, nasce e vive da sempre a Milano. Giornalista pubblicista dal 2005 e blogger ha scritto e scrive di nightlife, ristorazione, eventi, turismo, food&beverage e tendenze per diverse testate nazionali (Corriere.it, Vivimilano.it, Leggo, Blogo.it, Nightlife, Intown magazine, Mixer, 02blog.it etc.), fin dal 2001. Esperto di licensing ha collaborato con le principali agenzie del settore che gestiscono i diritti per realizzare merchandising e promozioni. E' inoltre, da quindici anni pr, press officer e organizzatore di eventi per diverse aziende in vari settori merceologici: dall'enogastronomia al turismo, dall'entertainment alla televisione, dal beauty agli accessori. Da sempre amante del buon bere, del buon cibo e dei viaggi, frequenta location ed eventi, in Italia e all'estero, dedicandosi e vivendo con passione e piacere il mondo della notte. Entusiasta ed eclettico ha fatto di molti suoi interessi e del suo stile di vita una professione. La sua vicinanza con il panorama dei pubblici esercizi, locali e ristoranti, che visita per diletto e per lavoro, gli hanno permesso di sviluppare una profonda conoscenza e una spiccata sensibilità sul mondo del beverage e della ristorazione

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