La Pizza Fritta al Forno di Cristian Marasco, e non solo…

Di pizzerie a Milano ce ne sono tante, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Ma se siete dei veri appassionati vi consiglio di fare una gita fuori porta. Nel caso vi capitasse di passare nei dintorni di Merate (in provincia di Lecco) non dovete assolutamente perdervi una sosta da un vero genio della pizza, qual’è Cristian Marasco. Nella “capitale” del suo regno, il ristorante pizzeria di cucina mediterranea La Grotta Azzurra dove, oltre a tanti piatti della tradizione campana, potrete gustare le golose creazioni di un vero scienziato dell’impasto e della lievitazione (in carta anche nei gli altri due locali che possiede e gestisce con la famiglia a Bonate Sopra, in provincia di Bergamo, e a Garlate, sulle sponde dell’omonimo lago nel lecchese).

D’altronde la sua carriera da “mani in pasta” inizia già all’età di sette anni e da allora non ha mai più smesso di amare la pizza e, tra premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, la sua voglia di innovare non si è più fermata. Tant’è che nei mesi scorsi, durante il lockdown, ha affinato impasti consolidati come il suo “96 ore di lievitazione”, ha ideato nuovi topping e “sfornato” la sua pizza fritta al forno. Ovvero un pre-impasto fatto con una farina italiana biologica del tipo 1, lievito di birra e lievito madre, che deve riposare per un totale di circa 16 ore, a cui poi aggiunge olio di oliva e sale ottenendo un impasto che, una volta steso, viene fritto in olio di arachidi a 180°, un minuto per lato, condito con pomodoro spaccatello a filetti in vaso (cotto 12 ore a bassa temperatura per asciugare l’acqua in eccesso) e messo infine in forno a legna per un paio di minuti, per poi essere completato con il condimento a freddo.

Il risultato al momento prevede in carta due versioni di pizza fritta al forno, la A capa tosta con pomodoro lungo ‘e pachetelle, stracciatella pugliese, rucola selvatica e crudo di Parma,

e la Aumm aumm con pomodoro lungo ‘e pachetelle, mozzarella di bufala campana DOP, basilico fresco e olio EVO. Non manca una sorprendente versione dolce, ancora senza nome, ma da vera standing ovation condita con una delicata crema di ricotta di Andria mantecata aromatizzata al limone, lime e arancia, con le loro zeste dai profumati oli essenziali, croccante basilico fritto e pomodorino candito.

E poi nell’ampio menu, in cui ci si perde e viene voglia di ordinare di ogni…

Tra le new entry, imperdibile la Grotta Azzurra 2.20, una pizza di mare con Fiordilatte del casaro, piovra, code di gambero, cozze, vongole, tarallo napoletano sbriciolato, olio napoletano o’Russ leggermente piccante e prezzemolo fresco, davvero spettacolare al palato.

Mentre per supergolosastri consiglio la Stella Alpina con fior di latte, Camembert, Roquefort, Chèvre e miele di melata.

Tutte una vera goduria! Andateci e mi direte poi se non è stata una vera esperienza wowowow!!!

 

Author: Claudio Burdi

Claudio Burdi, nasce e vive da sempre a Milano. Giornalista pubblicista dal 2005 e blogger ha scritto e scrive di nightlife, ristorazione, eventi, turismo, food&beverage e tendenze per diverse testate nazionali (Corriere.it, Vivimilano.it, Leggo, Blogo.it, Nightlife, Intown magazine, Mixer, 02blog.it etc.), fin dal 2001. Esperto di licensing ha collaborato con le principali agenzie del settore che gestiscono i diritti per realizzare merchandising e promozioni. E' inoltre, da quindici anni pr, press officer e organizzatore di eventi per diverse aziende in vari settori merceologici: dall'enogastronomia al turismo, dall'entertainment alla televisione, dal beauty agli accessori. Da sempre amante del buon bere, del buon cibo e dei viaggi, frequenta location ed eventi, in Italia e all'estero, dedicandosi e vivendo con passione e piacere il mondo della notte. Entusiasta ed eclettico ha fatto di molti suoi interessi e del suo stile di vita una professione. La sua vicinanza con il panorama dei pubblici esercizi, locali e ristoranti, che visita per diletto e per lavoro, gli hanno permesso di sviluppare una profonda conoscenza e una spiccata sensibilità sul mondo del beverage e della ristorazione

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